Il 28 gennaio scorso, su Odontoiatria 33, viene pubblicata la video intervista, del dottor Davis Cussotto   al Professor Antonio Pelliccia per avere il suo qualificato parere sui sistemi migliori di valutazione, in caso di ricerca di personale per lo Studio.

Il prof. Pelliccia è noto per la sua profonda esperienza del nostro settore e anche per le sue capacità in campo manageriale e comunicativo e così tra una lezione e l’altra all’Università Cattolica trova il tempo per dare ottimi consigli al dottor Cussotto e anche per stupirci una volta di più con le sue visioni innovative.

Infatti, potremo trarre non pochi vantaggi dalla disamina degli argomenti portati dal professore e farne ottimo uso in caso di ricerca di impiego e di colloquio.

La sorpresa di cui parlavo, consiste nel fatto che il Prof consiglia al potenziale datore di lavoro, di richiedere all’Aso che aspiri all’impiego, non un curriculum scritto ma bensì un video, durante il quale la persona interessata si presenterà, raccontando un po’ se stessa, la sua esperienza, le motivazioni che l’hanno indirizzata verso questo tipo di lavoro e i suoi obiettivi.

Quindi, il Professor Pelliccia, stimolato dalle domande del dottor Cussotto, consiglia anche di sottoporre alla candidata un test pratico per poter accedere alle sue conoscenze minime.

Buona norma, continua il Prof, sarà anche quella di richiedere alla candidata/o di rispettare un regolamento interno che le sarà sottoposto e anche un manuale di procedure che dovrà leggere attentamente poiché si tratterà, successivamente di estrapolarne domande da porre al dottore.

Non male come esamino, che ne dite? Impegnativo certo! Tuttavia trovo che sia molto stimolante anche per noi ASO dimostrare una serie di capacità e di attitudini che non ci dispiacerà far conoscere e apprezzare.

Ma c’è un passaggio che mi è sembrato, davvero davvero interessante, e consiste nel far partecipare alla selezione i membri dello staff che lavorano in studio e che in questo modo avranno la possibilità di conoscere e valutare, insieme al Capo, la futura collega.

Sappiamo tutte che un nuovo membro in entrata nell’equipe segna sempre un momento delicato, dove ruoli e modalità di lavoro vengono rivisti e a volte anche stravolti, per cui, in quei momenti , più il team è unito ,più la riuscita dell’inserimento sarà felice e condivisa.

Il team coinvolto nella scelta del nuovo membro si sentirà considerato e partecipe con risultati positivi per l’armonia interna, così importante per la salute psicofisica di ognuno.

Paola Barbera


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